Il richiamo del tempo

 

Il tempo ha chiamato,

mi ha detto senza esitazione:

"Nel passato avresti potuto essere felice.

Non sei stato felice perché non hai voluto.

Avresti dovuto approfittare della tua innocenza.

" Dormo con la coscienza

in pace sul mio cuscino.

Cammino verso il mio faro.

fino alla del destino fine

"Nel futuro", mi disse il tempo,

"potresti ugualmente essere stato felice.

Costruito sogni e gioie migliori.

E liberato dai tuoi incubi,

molto prima dell'alba.

Braccio a braccio con il tuo amato,

avresti potuto attraversare il mondo intero."

"Era ubriaco, non attraversava la frontiera.

" Dormo in pace con la mia coscienza,

né nel cuore, né sul cuscino ho alcun incubo.

Il passato è di difficile accesso,

è nascosto nel mio rifugio

allo stesso modo, il futuro

lontano e freddo;

la felicità a questo, non si presta.

non me fa paura.

Dormo tranquilla, con l'anima leggera,

ben inumidita dal sangue

e dalle lacrime della terra,

ben vestita

di questo immenso azzurro celeste,

eterna come si può vedere,

anche se breve.

E ora che ho un dono immenso

non penso nemmeno al dolore

che un giorno mi ha tormentato,

Sono felice con chi mi ama,

semplicemente e
con tutti i miei cari,

che mi hanno sempre sopportato.

E se è per vivere, in questo mondo
che è stato fatto di amore,

Vivrò. E di esso sarò sempre

il suo fedele compagno.